Il Dipartimento D'urgenza
Responsabile
Dr.ssa Maria Petrolino
Il Pronto Soccorso
Responsabile
Dr.ssa Maria Petrolino
Coordinatore infermieristico
Collocazione
Aurelia Hospital è sede di DEA di 1° livello, e svolge un ruolo importante nella Regione nel settore dell’emergenza. Fa parte della Rete Emergenza e delle principali reti assistenziali regionali: assistenza cardiologica, assistenza all’ictus cerebrale acuto, assistenza al trauma grave e neurotrauma e assistenza oncologica per l’urologia. Per quanto riguarda la chirurgia plastica-ricostruttiva, Aurelia Hospital è uno dei cinque centri regionali di riferimento per la microchirurgia della mano.
A disposizione del D.E.A. ci sono le attrezzature diagnostico/terapeutiche necessarie a valutare e trattare tempestivamente e con precisione le condizioni del paziente in emergenza.
L’Aurelia Hospital per rispondere con la massima rapidità alle situazioni di emergenza regionali, ha creato un’apposita area a base di atterraggio per eliambulanze, attiva anche nelle ore notturne.
Il Pronto Soccorso, attivo 24/24 h, per tutte le specialità è in grado di affrontare e gestire con immediatezza tutte le urgenze mediche e chirurgiche, anche con riferimento ai poli traumi ed alle urgenze di chirurgia plastico - ricostruttiva. L’accesso al P.S. può avvenire tramite 118 o con mezzi propri.
Nel DCA U00361 del 03.09.2019 Linee guida nazionali sul triage, Linee di indirizzo nazionali sull’Osservazione Breve Intensiva e nel DCA U00453 30 ottobre 2019 Regione Lazio “Piano regionale per la gestione del sovraffollamento in Pronto Soccorso” sono state introdotte le:
- linee di indirizzo nazionali sull’osservazione breve intensiva - OBI
- linee di indirizzo nazionali sul triage intraospedaliero
- linee di indirizzo nazionali per lo sviluppo del piano di gestione del sovraffollamento in pronto soccorso
I documenti hanno come obiettivi fondamentali:
- evitare i ricoveri inappropriati
- ridurre i tempi di attesa
- aumentare la sicurezza delle dimissioni
- nel triage sono stati introdotti codici numerici da 1 (il più grave) a 5, per la definizione delle priorità, con tempi che vanno dall’accesso immediato per le emergenze a un tempo massimo di 240 minuti per le non urgenze;
- tempo massimo di 8 ore dalla presa in carico al triage alla conclusione della prestazione di pronto soccorso;
- nuovi standard strutturali e tempi massimi per l’osservazione breve intensiva (OBI);
- azioni per ridurre il sovraffollamento in pronto soccorso, tra cui il blocco dei ricoveri programmati;
- implementazione del "bed management", ossia l’utilizzo della risorsa "posto letto" mediante un puntuale e metodico governo delle fasi di ricovero e di dimissione.